Dopo il periodo di stasi dovuto al forte caldo estivo, con settembre ha inizio la “seconda primavera”. Gli alberi ricominciano a vegetare preparandosi per l’inverno e devono ricevere sufficiente luce per poter realizzare la fotosintesi in modo perfetto, immagazzinando riserve per il risveglio primaverile. Si possono effettuare potature comunque non drastiche.
ANNAFFIATURE
Procedere come di consueto, si vedano le indicazioni generali già date per il periodo primaverile, valide anche per l’autunno o “seconda primavera”.
POTATURE E LEGATURE
Se è necessario potare drasticamente, è meglio farlo ora che a primavera. E’ un ottimo momento per educare col filo il Ginepro. Potare i Glicini: lasciare su ogni ramo solo 2-3 gemme dalle quali si formeranno i fiori in primavera. Correggere la forma e fertilizzare con fosforo e potassio.
CONCIMAZIONE
E’ bene ripartire con una concimazione con maggiore contenuto di fosforo e potassio e meno azoto, in preparazione della stagione invernale.
TRATTAMENTI FITOSANITARI
Il programma antiparassitario prevede la prevenzione e la lotta contro eventuali malattie dovute a temperature calde, con l’aggravante che ora sarà possibile avere un deposito di uova nelle fessure del tronco, che quindi si desteranno a primavera. E’ bene utilizzare un insetticida generico ogni quindici giorni e funghicidi sui Pini.
Attenzione alle formiche: di per sé non sono dannose, ma stanno sui bonsai o perché ci sono gli afidi o perché ce li portano loro per “allevarle”. Sono anche pericolose se fanno il nido nei vasi perché possono far soffrire le radici.
ALTRI LAVORI
E’ presto per trapiantare ogni specie, tuttavia se il trapianto non richiede la potatura delle radici, potremo eseguirlo. Si possono trapiantare Carpini, Faggi e piante dello stesso genere.